L’INPS ha reso note le istruzioni per la presentazione, entro il 1° maggio 2024, delle domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti, di cui al D.Lgs n. 67/2011, per coloro che perfezionano i requisiti per l’accesso al trattamento pensionistico durante il 2025.

I soggetti interessanti possono accedere purché abbiano svolto almeno una delle lavorazioni previste dall’art. 1, co.1, D.Lgs n67/20211 per almeno sette anni negli ultimi dieci o, in alternativa, almeno metà della vita lavorativa complessiva. I soggetti a cui è rivolta la misura sono coloro che abbiano svolto una delle seguenti mansioni:

  • Mansioni particolarmente usuranti
    • lavori in galleria, cava o miniera
    • lavori in cassino ad aria compressa
    • lavori ad alte temperature
    • lavorazione del vetro cavo
    • lavori espletati in spazi ristretti
    • lavori di asportazione dell’amianti
    • lavori svolti da palombari
  • Lavoratori notturni
    • lavoratori a turni che prestano attività tra la mezzanotte e le cinque del mattino, per almeno 6 ore e per un numero minimo di 78 giornate all’anno
    • lavoratori a turni che pestano attività tra la mezzanotte e le cinque del mattino, per almeno 3 ore e per l’intero anno lavorativo
  • Lavoratori impegnati nell’interno di alcuni processi produttivi in serie, retribuiti nella forma del cottimo obbligatorio
  • Conducenti di veicoli di capienza non inferiore a 9 posti, adibiti a servizio pubblico

La domanda per il riconoscimento dello svolgimento di attività lavorative particolarmente faticose e pesanti può essere presentata anche da lavoratori dipendenti del settore privato che abbiano svolto tali attività e che raggiungono il diritto alla pensione con il cumulo della contribuzione versata in una delle Gestioni speciali dei lavoratori autonomi (ART-COMCD/CM).
In tali casi, l’accesso al pensionamento avverrà al perfezionamento dei requisiti richiesti per i lavoratori iscritti alle Gestioni speciali dei lavoratori autonomi. È data, comunque, facoltà, ai soggetti interessati, di escludere tale contribuzione con la quale liquidare – successivamente – un supplemento di pensione, al perfezionamento dei requisiti richiesti dalla legge.

Ai fini del requisito, è utile presentare tutta la contribuzione obbligatoria, escludendo i periodi totalmente coperti da contribuzione figurativa. Non è necessario, invece, che i periodi di svolgimento dell’attività usurante siano continuativi, né che l’interessato abbia svolto attività usurante nell’ultimo anno . I requisiti anagrafici vigenti non saranno adeguati agli incrementi dell’aspettativa di vita fino al 31 dicembre 2026.
La documentazione richiesta può essere consultata al seguente link:

La domanda va presentata entro il 1° maggio 2024; la presentazione con ritardo comporta il differimento della decorrenza del trattamento pensionistico anticipato per un periodo massimo di tre mesi. Sia la domanda di certificazione per il riconoscimento del beneficio, che la successiva domanda di pensione, possono essere inviate tramite la procedura di AdCives.

Contatta i nostri uffici per ricevere assistenza nella presentazione della domanda.