Il prossimo 22 ottobre si terrà presso l’auditorium DNA di Roma un appuntamento dal titolo La transizione dell’automotive per artigiani e PMI, per approfondire il tema dell’evoluzione che il settore Automotive sta vivendo, con particolare attenzione al mondo della componentistica e di coloro che si occupano di manutenzione e riparazione auto. All’evento parteciperà il Sottosegretario al Ministero delle imprese del Made in Italy, Massimo Bitonci.

La sfida dell’elettrico

Il settore dell’aftermarket automobilistico, che vale 28,1 miliardi di euro e fattura il 46,4% all’estero, occupa quasi 400 mila persone. Guarda al futuro con cauto ottimismo e non teme al momento il passaggio all’elettrico. Si tratta di una filiera composta da una platea di quasi 29 mila imprese, prevalentemente a conduzione familiare, operanti nella produzione e nella vendita di ricambi auto. Al Nord si concentra oltre il 70% del valore di questo comparto, trainato dalla Lombardia (28,6%).

Per quest’anno, il 41% delle imprese del settore prevede una crescita del proprio fatturato e il 27% stima un aumento della forza lavoro. La scadenza del primo gennaio 2035 per il completamento del passaggio all’elettrificazione del settore automotive in Europa non sembra, al momento, sconvolgere i modelli di business degli operatori dell’aftermarket.

Solo il 5% di queste imprese, infatti, si sta riconvertendo all’elettrico, anche perché dopo l’inizio del 2035 le auto a motore endotermico potranno comunque continuare a circolare, garantendo così agli operatori del settore lavoro per almeno un ulteriore decennio. Tuttavia, a destare preoccupazioni è soprattutto la concorrenza proveniente dai paesi emergenti, in particolare cinese, vista come il principale ostacolo alla crescita da parte del 37,7% delle imprese del settore.

Questi sono i risultati emersi dalla ricerca Il settore dell’Aftermarket dell’automotive…tra tradizione e innovazione realizzata dal Centro Studi Tagliacarne, per conto della Camera di commercio di Modena, in collaborazione con la Camera di commercio di Torino e con il supporto di ANFIA e presentata a Torino.